Come prendersi cura delle proprie mani

Le mani sono uno strumento fondamentale dal punto di vista sia comunicativo che funzionale e rappresentano il biglietto da visita di ognuno di noi. Tutti i lavori e le attività quotidiane prevedono il loro utilizzo: rientrano, infatti, fra le parti del corpo maggiormente esposte ad agenti irritanti (smog, vento, freddo, raggi UV). Ogni giorno veniamo a contatto con sostanze aggressive come saponi, detersivi per bucato, per stoviglie, per pulizia della casa o gel igienizzanti idroalcolici senza risciacquo che possono irritarle e danneggiarle.

A differenza della pelle delle altre parti del corpo, quella delle mani risulta essere più sottile e più povera di ghiandole sebacee, che concorrono alla sua naturale idratazione. Per questo motivo, si rivela più fragile e necessita di cure e attenzioni costanti.

Per evitare di andare incontro a screpolature, arrossamenti o fenomeni d'invecchiamento precoce, è importante mantenerle sempre idratate, morbide e belle. In commercio si trovano molte creme che, oltre a contenere acqua, sono composte da altre sostanze funzionali che possono essere di origine

• vegetale (burri e oli naturali, come burro di karité, olio di cocco, olio di avocado, olio di Argan, olio di mandorle dolci)

• minerale (paraffine)

• sintetica.

Bisogna, però, scegliere un prodotto specifico che rispetti il pH fisiologico della propria pelle e non alteri la sua normale composizione.

Rimedi per mani secche e screpolate

Le mani secche risultano ruvide, di un colore spento, ingrigito, poco gradevoli al tatto, caratterizzate da piccole piaghe o rughe. Nei casi più gravi, possono comparire tagli profondi e dolorosi, le cosiddette ragadi alle mani, disturbo che si presenta con più facilità nei mesi freddi. In questo caso, sono da preferire sostanze con un’azione nutriente, idratante, emolliente, come pantenolo, allantoina ed estratti di camomilla. Per trattenere l’umidità e quindi bloccare l’evaporazione dell’acqua dalla pelle delle mani, si può ricorrere a sostanze occlusive e umettanti, che creano una pellicola sulla pelle, permettendo alla crema di essere assorbita fino in profondità. Fra queste vi sono:

• glicerina

• urea

• antiossidanti (polifenoli, vitamina A, C, E)

• sostanze anti-age come acido ialuronico o ceramidi.

Nei mesi freddi bisogna privilegiare ingredienti oleosi ed occlusivi per formare una barriera protettiva più forte, mentre durante le altre stagioni si possono usare creme con una texture più leggera e morbida.

Gli antiossidanti migliorano l’elasticità della pelle, in quanto stimolano la produzione di collagene, contrastano i radicali liberi e prevengono l’invecchiamento cutaneo.

Prodotti senza profumo e senza coloranti sono indicati per pelli sensibili, in quanto meno irritanti.

Rimedi per mani con macchie

Disturbi metabolici, sbalzi ormonali, raggi UV, fumo e inquinamento possono portare a una distribuzione non omogenea della melanina e di conseguenza alla comparsa di macchie (iperpigmentazioni) a livello delle mani. In questo caso, è bene utilizzare prodotti esfolianti e schiarenti che contengono:

• gli alfa e beta idrossiacidi (come acido glicolico e acido salicilico)

• arbutina, vitamina C, niacinamide, estratto di liquirizia, resorcinolo.

Per contrastare l’invecchiamento cutaneo è fondamentale l'applicazione di prodotti per mani con adeguati indici di protezione dai raggi solari (SPF15,30,50).

Consigli utili

La crema mani può essere applicata anche più volte al giorno, oltre che prima di andare a letto: la notte, infatti, è il momento migliore per la pelle che assimila i principi attivi della crema. Non bisogna dimenticare di usare i guanti (di lattice o di lana) sia quando si svolgono faccende domestiche o lavori particolari, sia quando fa freddo, evitando soprattutto sbalzi di temperature eccessivi. Bisogna anche avere cura delle unghie, effettuando una manicure periodicamente, mantenendole corte ed evitando di staccare le pellicine, in quanto si potrebbero creare delle micro-ferite che possono costituire la porta di accesso a virus e batteri, aumentando quindi il rischio di infezioni.

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