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  • Data: 23/04/2021

Le allergie

L’arrivo della primavera porta con sé la possibilità di trascorrere più tempo all’aria aperta.

Questa stagione, però, rappresenta un momento di fatica e sofferenza per i pazienti allergici ai pollini, presenti nell’aria. In tali individui, il sistema immunitario non vede gli allergeni come agenti innocui e, quando entrano a contatto con il nostro organismo, cerca di combatterli, causando la reazione allergica.

I sintomi (starnuti, naso chiuso, rinorrea, lacrimazione, prurito agli occhi e al naso) possono affliggere l’individuo durante tutto l’arco di tempo per il quale si resta esposti all'allergene. Tuttavia, mentre le allergie da polline durano generalmente una sola stagione, le allergie al pelo degli animali o alla polvere, si manifestano per tutto il tempo in cui si è a contatto con l’allergene.

La rinite allergica, nota anche come "raffreddore da fieno", è sicuramente tra i disturbi più frequenti e consta di una infiammazione delle mucose nasali causate dal contatto con l’allergene, che sfocia, a sua volta, in una reazione impropria del sistema immunitario che inizia a produrre anticorpi.

Come comportarsi?

Gli antistaminici rientrano tra i rimedi più efficaci contro i sintomi delle allergie: si tratta di farmaci ad azione antiallergica e antinfiammatoria, capaci di combattere l’azione dell’istamina, impedendole di legarsi ai recettori H, limitando gli effetti causati dall’attivazione dei recettori. L’istamina è una molecola liberata nel nostro organismo in grandi quantità durante le reazioni allergiche. Per diverse persone, questi farmaci risultano indispensabili per evitare situazioni gravi, come lo shock anafilattico.

Se non vogliamo assumere antistaminici, è possibile seguire tutta una serie di buone pratiche, volte a ridurre il contatto con gli allergeni:

  • Non far salire gli animali domestici su divani e letti, in quanto spesso i granuli pollinici si nascondono tra i loro peli.

  • Se possibile, non stendere il bucato all'aperto, per evitare che i pollini si depositino sui capi.

  • Non appena si rientra a casa, fare una doccia e cambiare i vestiti per togliere i pollini che si sono depositati su sé stessi, evitando così di restare esposti all'allergene anche di notte.

  • Effettuare lavaggi nasali con acqua fisiologica su base quotidiana, per tenere pulite le alte vie aeree, e anche per lenire la congestione nasale.

  • Il monitoraggio aerobiologico è efficace per conoscere i calendari pollinici (o delle fioriture), ed evitare l’esposizione all'allergene.

  • Ridurre l’assunzione di alcolici, che possono acuire i sintomi a causa del loro contenuto di istamina.

È importante rivolgersi all’allergologo, anche per comprendere meglio il percorso preventivo o terapeutico da adottare, in base alla propria situazione.

Se desideri approfondire l’argomento oppure porre semplicemente qualche domanda, contattaci. Il nostro team di professionisti sarà felice di risponderti.